Bilancio in perdita per l'Olympique Lyonnais in attesa del nuovo stadio
L'Olynpique Lyonnais ha intrapreso negli ultimi anni una strategia gestionale mirata a perseguire un equilibrio strutturale e rientrare nei parametri del Fair Play Finanaziario
L'obiettivo primario è quello di ridurre il costo del personale e le ultime sessioni di mercato hanno visto la cessione di calciatori e il mancato rinnovo dei contratto più onerosi. Inoltre la società transalpina sta puntando fortemente sulla valorizzazione dei giovani calciatori del Centro di Formazione.
Un altro aspetto strategicamente importante per il club è la costruzione del nuovo Stadio che permetterà in futuro di ottenere ulteriori dei ricavi.
I Ricavi
Il volume d’affari del Lione, con esclusione delle plusvalenze, ammonta a € 101,5 milioni (€ 131,9 milioni nel 2011/12) e diminuisce del 6,4%. Il CAGR (Compounded Annual Growth Rate) degli ultimi 5 esercizi è negativo del 6,19%, ossia negli ultimi 5 esercizi il fatturato è diminuito in media del 6,19% ogni anno.
Nella classifica “Football Money League 2014” di Deloitte, l’Olympique Lyonnais non rientra tra le prime 20, mentre nella prima stesura della classifica dell’anno precedente si collocava al 17° posto, e nella seconda stesura inclusiva dei ricavi “retroattivi” del PSG è stato ricollocato al 18° posto.
I ricavi da gare si assestano a € 12,3 milioni (€ 17,7 milioni nel 2011/12) e risultano in diminuzione di € 5,4 milioni (-30,5%). I ricavi da botteghino per le partite delle competizioni europee risultano pari a € 1,6 milioni, mentre nell’esercizio precedente erano pari a € 4,7 milioni. La differenza tra la partecipazione alla Champions League 2011/2012 e la partecipazione all’Europa League 2012/13 si è fatta notare. Tuttavia, anche i ricavi delle gare di campionato sono diminuiti da € 12 milioni a € 10,6 milioni. L’affluenza media degli spettatori risulta in leggero calo da 33.067 e 32.086 spettatori a partita. I ricavi da botteghino per le partite di Coppa Nazionale e altre gare diminuiscono da € 1 milione e a € 0,1 milioni.
I ricavi da sponsor e pubblicità risultano in diminuzione di € 2,5 milioni, con un decremento del 10,6%, si assestano a € 21 milioni. I nuovi sponsor per la squadra maschile sono stati: Hyundai, Intermarché, mentre per la squadra femminile: April, Keolis, Vicat.
I ricavi commerciali legati al marchio diminuiscono a € 16,6 milioni da € 19,1 milioni, pertanto, risultano in diminuzione di € 2,5 milioni. La riduzione è dipesa dal contesto economico generale e dalla mancata partecipazione alla Champions League.
I ricavi per diritti TV ammontano a € 51,5 milioni, mentre nel 2011/12 erano pari a € 71,6 milioni. La drastica riduzione è stata di € 20,1 milioni, ossia del 28%. I diritti TV nazionali (LFP, FFF) risultano in diminuzione di € 3,8 milioni e si assestano a € 44,4 milioni. Tali ricavi nell’esercizio precedente beneficiavano dei buoni risultati sportivi relativi alla vittoria in Coppa di Francia e la partecipazione alla finale della Coppa della Lega, mentre nel 2012/13, l’Olympique Lyonnais si è fermato rispettivamente ai trentaduesimi e agli ottavi e in Ligue 1 è stato conseguito il 3° posto (4° nel 2011/12).
I diritti TV relativi alla partecipazione alle competizioni UEFA risultano in diminuzione di € 16,3 milioni da € 23,4 milioni a € 7,1 milioni, a causa della partecipazione all’Europa League (Champions League nel 2011/2012).
Il Player Trading (Trading de joueurs).
Nel conto economico per determinare il risultato della gestione dei calciatori, positivo per € 24 milioni, vengono evidenziati il valore della cessione dei calciatori e il valore contabile residuo. Al 30 giugno 2013, il valore delle cessioni dei calciatori risulta in forte crescita del 138% e aumenta a € 36,2 milioni contro € 15,2 milioni dell’esercizio precedente.
Nel 2012/13, il risultato economico della gestione calciatori è di poco inferiore agli ammortamenti della rosa calciatori, che risultano pari a € 24,9 milioni (€ 31,6 milioni nel 2011/12). Per trovare un risultato positivo, bisogna, comunque, risalire all’esercizio 2008/2009.
Il Costo dei dipendenti.
Il costo del personale ammonta a € 82,4 milioni (€ 99,2 milioni nel 2011/12). La variazione in diminuzione rispetto all’esercizio precedente è di 6,8 milioni di Euro. Il rapporto tra costo del personale e fatturato netto è pari al 66% e rispetta quanto auspicato dal Financial Fiar Play, perché non supera il limite massimo del 70%.
La “Regola del Pareggio di Bilancio” (Breakeven Rule).
Al 30 giugno 2013, il risultato prima delle imposte è negativo per € 20,1 milioni. Anche nell’esercizio precedente era negativo per 36,6 milioni di Euro. Nella semestrale, al 31 dicembre 2013, è stato esposto un risultato prima delle imposte negativo per € 15,4 milioni, che potrebbe configurare una perdita 2013/14, tale da superare il limite consentito alle perdite aggregate, come nel primo periodo di monitoraggio, degli esercizi 2011/12, 2012/13 e 2013/14 che è di € 45 milioni.
In linea teorica, l’Olympique Lyonnais potrebbe rientrare nel limite utilizzando la possibilità di escludere, solo per il bilancio 2011/12, gli ingaggi dei calciatori sotto contratto al 1 giugno 2010 e i costi “virtuosi”.
Il Patrimonio Netto.
Al 30 giugno 2013, Il Patrimonio Netto consolidato, comprese le interessenze di terzi, risulta essere positivo e ammonta a € 56,8 milioni (€ 76,7 milioni nel 2011/12). Rispetto all’esercizio precedente si è registrata una diminuzione di € 19,8 milioni, dovuta alla perdita di esercizio. I mezzi propri finanziano il 26,4% dell’attivo. Il Patrimonio Netto, essendo non negativo, è conforme a quanto stabilito dal Regolamento del Financial Fair Play.
Bisogna comunque notare che rispetto agli anni precedenti il Patrimonio Netto è stato sempre più eroso.
Al 30 giugno 2013, la posizione finanziaria netta risulta negativa per € 40,9 milioni, mentre al 30 giugno 2012 era negativa per € 5,4 milioni.
La causa risiede nella diminuzione delle disponibilità liquide e nell’aumento dei debiti finanziari. La società “Olympique Lyonnais Groupe” ha emesso, nel dicembre 2010, delle obbligazioni convertibili in azioni nuove o esistenti, indicate in bilancio con l’acronimo “OCEANE”.
Il saldo netto dei debiti e crediti da calciomercato è positivo per € 13,3 milioni, mentre al 30 giugno 2012 era negativo per € 3,7 milioni.
In definitiva, l’indebitamento finanziario netto aumentato del saldo tra debiti e crediti da calciomercato, pur essendo negativo per € 27,6 milioni, è inferiore al fatturato netto ed è conforme a quanto auspicato dal Fair Play Finanziario.
Con la costruzione del nuovo stadio, i debiti finanziari sono destinati ad aumentare.
Debiti con dipendenti, fisco altri club.
La voce “Dettes Fiscale et sociales”, pari a € 29,5 milioni (€ 30,8 milioni nel 2011/12), include i debiti verso il Personale, il Fisco e gli Enti previdenziali. Tali debiti “finanziano” il 13,7% dell’attivo.
Il Nuovo Stadio.
Al 31 dicembre 2013, l’attivo immobilizzato relativo al progetto “Grand Stade” aumenta a € 94,2 milioni da € 54,8 milioni del 30 giugno 2013 e € 43,2 milioni al 31/12/12. L’aumento è dovuto agli investimenti realizzati a seguito dell’avanzamento dei lavori di costruzione.
Il 3 febbraio 2012, fu rilasciato il permesso a costruire e il 22 ottobre 2012, iniziarono i lavori di sbancamento del terreno per la costruzione del nuovo stadio, per rispettare l’impegno di “Euro2016” . Il 25 gennaio 2013 l’UEFA ha confermato la scelta del “Grand Stade” nella lista dei 10 stadi proposti dalla Federazione per EURO 2016.
Il 12 febbraio 2013 è stato firmato il contratto con il costruttore “Vinci”. Il 29 luglio 2013 sono iniziati i lavori.
Alla fine dei lavori, la cui durata è stimata in 30 mesi, il costo complessivo del nuovo Stadio dovrebbe essere di circa 405 milioni di Euro, comprendendo il costo dei terreni, la progettazione, il costo di costruzione, la direzioni dei lavori e i costi di finanziamento. L’obiettivo è quello di disputarvi il Campionato 2015/2016. Invece, dal punto di vista economico, l’investimento nel nuovo stadio, si prefigge come obiettivo minimo 70 milioni di Euro di ricavi addizionali.
Per quanto riguarda il finanziamento, ad agosto 2013 è stato emesso un prestito obbligazionario denominato “OSRANE” per € 78,1 milioni, di cui circa € 65 milioni destinati alla costruzione del nuovo stadio. Nel dettaglio, la copertura del finanziamento dello Stadio sarà effettuata con un apporto di mezzi propri per € 135 milioni (inclusivi dei 65 milioni del prestito obbligazionario, di cui si è detto); con un finanziamento di € 112 milioni, sottoscritto dalla “Caisse des dépôts et consignations” e dal Gruppo Vinci; con un prestito bancario di € 136,5 milioni e ricorrendo alla cessione del “naming rights” e alla commercializzazione di spazi dello stadio per € 13,5 milioni.
Considerazioni Finali.
Il dato aggregato dell’EBITDA negli ultimi otto anni ha raggiunto la cifra positiva di 239,9 milioni.
Nell’ultimo esercizio l’EBITDA è aumentato da € 7,1 milioni a € 10,5 milioni. Tuttavia, dal 2009/10, tale risultato non riesce a coprire il costo complessivo degli ammortamenti. Forse da questa considerazione si è dato il via ad un ridimensionamento della rosa calciatori per ridurre sia gli ammortamenti che i salari, puntando sui giovani calciatori.
Nonostante la mancata partecipazione alla Champions League 2013/14, il Gruppo mantiene come obiettivo quello dell’equilibrio della gestione operativa corrente per l’esercizio 2013/2014, a condizione di un piazzamento tra le prime squadre in Ligue 1 e a condizione di una buona performance in Europa League, e del realizzo di plusvalenze. Dopo 31 giornate di Ligue 1 2013/2014, l’Olympique Lyonnais è quinto con 48 punti. Pertanto, rimane il problema della riduzione dei ricavi, a seguito dell’andamento sportivo. In effetti, la semestrale al 31 dicembre 2013 ha evidenziato un EBITDA negativo per € 5,2 milioni, mentre nel primo semestre 2012/13 era positivo per € 6,1 milioni. L’EBIT semestrale, al 31 dicembre 2013, è negativo per € 14 milioni, mentre al 31 dicembre 2012 l’EBIT era negativo per € 7,3 milioni. Gli ammortamenti della rosa calciatori semestrali si sono ridotti a € 8,1 milioni da € 12 milioni del 31 dicembre 2012.
Per il 2013/14, dal punto di vista sportivo, la squadra maschile aspira a qualificarsi per una competizione europea.
Per l'analisi tecnica completa vi rimando al sito del Dott. Luca Marotta - Appunti di Luca Marotta
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